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Feb 13, 2024

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I fan del Signore degli Anelli, dal miliardario libertario sostenitore di Trump Peter Thiel al primo ministro italiano Giorgia Meloni, trovano lezioni ultraconservatrici nella Terra di Mezzo. Perché?

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Per la maggior parte dei fan del Signore degli Anelli,gli hobbit sono il piccolo popolo corpulento della Terra di Mezzo che vive in case scavate sui pendii delle colline e trascorre una vita tranquilla fumando erba pipa, cantando canzoni e bevendo birra.

Ma alcune figure influenti dell’estrema destra nel nostro mondo vedono la vita di questi adorabili “mezzuomini” – liberi dall’intervento e dal controllo del governo – come vicini alla perfezione sociale.

Peter Thiel, magnate della tecnologia miliardario e primo alleato di Trump nella Silicon Valley, ha trascorso la sua adolescenza leggendo e rileggendo Il Signore degli Anelli. La trilogia ora continua a vivere nel suo impero commerciale decenni dopo.

Thiel è stato così modellato dalla visione della vita hobbit che gli uffici di Palo Alto della sua azienda multimiliardaria, Palantir Technologies, sono informalmente conosciuti come "The Shire". Negli scritti di Tolkien, la Contea è una regione di campagna abitata da hobbit. La versione di Thiel, tuttavia, manca delle colline erbose e delle tane degli hobbit che hanno incantato i fan per generazioni.

Thiel's Shire era il quartier generale in mattoni e vetro della Palantir, almeno fino a quando le pressioni degli attivisti locali non aiutarono a convincere l'azienda a spostare la sua base operativa in un complesso industriale in Colorado. Sebbene alcuni dipendenti della Palantir si definiscano hobbit, i loro uffici sono in realtà popolati da ingegneri del software e ricercatori di apprendimento automatico.

Thiel, il co-fondatore di PayPal, è una delle tante figure di spicco dell'estrema destra ovunque, dalla Silicon Valley alla scena politica italiana, che sono state profondamente influenzate dagli scritti di JRR Tolkien. Alcuni di questi Tolkieniani attribuiscono a quel mondo fantastico il merito di aver contribuito a modellare la loro comprensione del nostro.

Tutto solleva una domanda: cosa dicono di loro le loro interpretazioni del Signore degli Anelli e del resto del legendarium di Tolkien?

Il fondatore di Palantir Technologies, Peter Thiel, nel ruolo di Frodo che tiene in mano l'Unico Anello. Collage di Jeremy Lindenfeld/Nicolás Zuniga.

Palantir è una delle sei aziende di Thiel che si ispira ampiamente al linguaggio geek della Terra di Mezzo, con nomi come Valar Ventures ispirato al semidio e Rivendell One LLC a tema valle degli elfi.

Palantir Technologies prende il nome dai palantíri di Tolkien, "pietre vedenti" indistruttibili usate per predire il futuro e osservare eventi a grandi distanze nella Terra di Mezzo (palantir è la forma singolare della parola). Come quelle sfere di cristallo interconnesse, l'azienda di Thiel è specializzata nel data mining e nella sorveglianza su larga scala, quindi il nome sembra appropriato.

Secondo Andy Ellis, esperto di sicurezza informatica e fan di Tolkien da sempre, il nome di Palantir potrebbe essere appropriato, ma "non è stato ben pensato".

"Ho sempre pensato che Palantir fosse il nome più stupido per un'azienda", afferma Ellis.

Nel Signore degli Anelli, i palantíri corrompono quasi tutti coloro che li usano. Quando il buon mago Saruman ne usa una per spiare i popoli della Terra di Mezzo, viene attratto dal suo potere e intrappolato dall'Oscuro Signore Sauron, che utilizza la pietra vedente per convincere l'uomo un tempo saggio a servirlo.

Gli utenti della tecnologia Palantir di Thiel, sostengono i critici, sono stati similmente attirati lungo un sentiero oscuro. La società è stata accusata di facilitare le violazioni dei diritti umani di alcuni dei suoi maggiori clienti. Amnesty International afferma che l'immigrazione e le forze dell'ordine statunitensi hanno utilizzato la tecnologia Palantir per rintracciare i lavoratori migranti privi di documenti nel Mississippi e pianificare raid che hanno portato alla separazione dei bambini dai loro genitori.

Quando Amnesty ha chiesto informazioni sulla partnership dell’azienda con le autorità statunitensi per l’immigrazione nel 2020, il direttore della privacy e delle libertà civili di Palantir ha dichiarato che il modo in cui i loro prodotti sono stati utilizzati nelle attività di controllo dell’immigrazione “ci solleva domande legittime e importanti sulla nostra complicità in attività che, sebbene lecite, possono tuttavia è in conflitto con le norme e i valori che molti di noi sostengono”.

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